E’ arrivato l’autunno, è ufficiale.
E non possiamo dire che non lo sapevamo.
Ora, l’autunno ha diversi pregi, almeno a mio avviso; pur restando una fan sfegatata dell’estate, penso che dopo mesi di caldo torrido e notti insonni un momento di relax avvolti in un plaid con una tisana ai frutti rossi in mano non sia male, anche perchè il freddo è relativo e molto sostenibile, le giornate sonnecchiano ma ancora sono lunghette e i colori della natura sono meravigliosi.
L’autunno -inverno- è anche il momento, insieme alla primavera -estate-, in cui arrivano nelle profumerie le nuove collezioni make up. Un momento che, quindi, adoro!
Dopo essermi fatta un giretto nelle varie profumerie, sono oggi a parlarvi dei colori di cui non potremo fare a meno fino almeno a marzo/aprile.
Inizio col dirvi che, a quello che ho potuto vedere, più o meno tutti i marchi propongono, oltre ad una collezione autunno/inverno, anche una collezione separata di rossetti.
Non è una novità quella di proporre collezioni parallele monotematiche su alcuni prodotti specifici: ricordo che un anno tutti i più famosi brand proponevano prodotti per occhi, sguardo e sopracciglia perfette, poi è stata la volta delle linee per french manicure parallele rispetto a quelle tradizionali e così via.
Quest’anno tocca alle labbra, anche perchè, come già vi accennavo nel post dedicato a Paradoxal, la tendenza per quest’anno è quella di proporre bocche dipinte da rossetti rossi da diva anni ’50.
Mi piace!
Posso anche dire che sarà una stagione colorata, malgrado il tradizionale grigiore che invece si vuole associare a questo periodo dell’anno, e questo mi mette allegria. E’ vero, l’inverno sembra essere alle porte e l’umore è sotto i piedi, e allora cosa di meglio di un po’ sana di cromoterapia? 😉
Veniamo quindi alle collezioni che ho avuto modo di vedere.
Vi dico subito che, per rendere gli articoli piacevoli alla lettura e non troppo lunghi e farraginosi, ho deciso di fare più post dallo stesso titolo in cui parlare di una o due collezioni al massimo tra quelle che ho visto.
Questo serve sia a voi, che così non mollerete l’articolo a metà perchè lunghissimo, sia a me, che potrò dilungarmi con calma su tutti gli aspetti a mio avviso interessanti senza paura di diventare noiosa.
Iniziamo con
E iniziamo col dire, in particolare, che i colori proposti per la prossima stagione del freddo sono molto delicati per viso, occhi e mani; molto decisi, al contrario, per le labbra.
Gli ombretti sono quelli della linea Lumynis wet & dry, un ombretto cotto che può essere usato asciutto o bagnato e con i quali in passato mi sono sempre trovata molto bene.
Pupa infatti propone solo questa tipologia di ombretto, anche per la linea che potremmo definire di base, presente tutto l’anno.
In questo caso le tonalità appartenenti alla collezione sono quattro, per dare la possibilità di realizzare un trucco delicato o più deciso a seconda delle esigenze e delle occasioni.
In abbinamento vi è, poi, una matita eyeliner dalla confezione perfetta per un doppio utilizzo anche come ferma capelli.
I colori che mi sono piaciuti di più?
Certamente quel bel rosa antico più a sinistra nella figura e il grigio più esterno sulla destra.
Molto carino anche il verde acqua, che io però -anticipando i tempi ;-)- ho già acquistato l’anno passato.
Passando al viso, troviamo un fard effetto mat dalla trama “capitonnè”, in due nuances una più chiara ed una leggermente più scura, oltre ad una polvere illuminante all over, viso, corpo e capelli, contenuta in una carinissima boccettina con pompetta a spruzzo che ricorda i bei profumi di una volta.
Quest’ultima l’ho provata e devo dire che l’effetto illuminante è davvero molto molto delicato.
Passiamo alle mani.
Allora, prima di farvi vedere i colori, vi dico la mia personalissima impressione come premessa: secondo me la collezione di smalti proposti vuole riprendere, con piccole differenze cromatiche, la mitica collezione “Les khakis de Chanel” uscita in occasione della Vogue’s Fashion’s night di Milano; un’edizione possiamo dire limitatissima, che ha fatto sold out in meno di 10 minuti.
I colori, infatti, n.217, khaki rose, n.267 khaki brun e n.247 khaki vert, sono tutti e tre molto molto belli e particolari.
Probabilmente io avrei optato per il verde o per il rosa.
Una volta vista la collezione di Pupa, mi è passata un po’ di quell’amarezza che mi ha assalito alla notizia che probabilmente non avrei mai neppure potuto provare l’ambitissima collezione, perchè come vi dicevo le differenze non sono molto accentuate, almeno a quello che posso vedere.
Il vantaggio degli smalti Pupa è che il formato è piccolo, quindi si evita che il prodotto si secchi o si rovini eccessivamente, con un costo abbastanza contenuto che consente agilmente di “sperimentare” diverse tonalità.
Concludiamo questo piccolo excursus parlando della bocca, come ho già detto vera protagonista del fall/winter 2010-2011.
Per questa parte fondamentale del make up si conferma la tendenza di proporre due colori assolutamente accesi, forti, intensi, in contrasto con i colori delicati che abbiamo visto caratterizzare gli altri prodotti.
Troverete il Diva’s rouge matt in due variazioni di rosso e di viola molto intense, entrambe estremamente scure.
I colori sono davvero belli, anche se un po’ impegnativi, ma credo che modulando attentamente l’intensità del colore sia possibile in ogni caso ottenere un make up adatto a tutte le occasioni, sia per il giorno, dove il rigore generalmente impone un profilo più basso e meno appariscente, sia per la sera, quando la parola d’ordine è e resta sempre: osare.
Mi è piaciuta questa collezione? Si, devo dire di si e credo che comprerò anche qualcuno dei prodotti.
L’unica cosa per la quale non vado pazza è il fard così chiaro, così rosa “effetto bambola” sulle guance, ma quello è un gusto personale.
Io utilizzo infatti tutto l’anno la terra sugli zigomi, matt per l’inverno, illuminante per l’estate.
Andiamo avanti con
I colori sono davvero bellissimi. Prima di cominciare, però, voglio togliermi subito il pensiero e dire cosa NON mi è piaciuto: la confezione a forma di cuore con le pailletes ideata per la polvere all over.
Lo so, è solo una questione di packaging e non di contenuto, ma a me non è piaciuta e lo devo dire!
Veniamo invece al ben più importante contenuto. Devo dire come premessa generale e per esperienza consolidata che LE CIPRIE, I FARD E, IN GENERALE, LE POLVERI VISO COLLISTAR SONO INSOSTITUIBILI.
Lo dico davvero.
Ne ho provati tanti e di diversi tipi, in diversi momenti dell’anno e devo dire che la qualità è altissima.
Questa qui, in particolare, è una polvere all over declinata in due diverse tonalità: n.1 bagliori rosati, adatta alle carnagioni più chiare e la n.2 bagliori dorati preferibile per le carnagioni più scure.
Molto molto bella.
Ora, il costo è un po’ elevato (36 €, che poi possono diminuire un pochino a seconda della profumeria), ma si tratta di una edizione limitata.
Il cuore di cui sopra è poi contenuto in una piccola pochette, sempre di paillettes, che riprende la trama della confezione.
I prodotti per i viso, ovviamente, non finiscono qui.
Vi segnalo adesso un articolo che secondo me è davvero molto molto interessante: il click fard make up ultra rapido.
Di cosa si tratta? Semplicemente, all’interno della confezione a forma di piccolo cilindro troverete un puff in lattice che posa direttamente sul disco di fard posto sul fondo.
Il puff è costantemente imbevuto nel prodotto, quindi sempre pronto all’uso, e con il semplice “click” dell’apertura a scatto del cilindro ecco già pronta la giusta dose da dare su guance e zigomi!
Geniale, soprattutto quando si ha poco tempo o per un ritocco rapido!
I colori? Due.
N.1 Papaya, leggermente ambrato (effetto matt) e n.2 litchi, più rosato.
Ecco, questo secondo me è veramente da provare 😉
Procedendo sempre su viso e dintorni, non poteva mancare il classico all over Collistar viso-occhi-décolleté, ecco, questo si un vero must have!
Il mosaico di colori che compongono questo maxi-fard dai mille utilizzi consentono effettivamente di farne un prodotto variegatissimo: mescolando il tutto con un pennellone, si ottiene un risultato perfetto per illuminare il viso (o il décolleté), usato con un pennellino, si ottengono ben quattro diverse possibilità per gli occhi!
In passato ho provato i mitici all over di Collistar e vi ribadisco che la qualità è davvero ottima. Il prezzo, poi, è secondo me adeguato rispetto al prodotto: in questo caso 28€ (sempre con le dovute differenze tra profumeria e profumeria), per un all over che durerà senza problemi tutto l’inverno e che potrà sostituire anche altri prodotti -ombretti-.
Spostiamoci un po’ più in su e passiamo agli occhi.
Anche per quanto riguarda le matite, devo dire che la qualità offerta da Collistar è notevole.
Di matite per gli occhi ne ho provate tante, anche di farmacia visto che i miei occhi tendono a lacrimare, e vi posso dire che queste sono una delle poche tipologie con cui ho risolto questo problema.
C’è di più: il colore dura veramente tutto il giorno senza bisogno di ritocchi.
I colori proposti per la collezione Avant garde sono tre: il n. 13 nero glitter, il n. 14 turchese glitter e infine il n. 15 viola glitter.
L’anno scorso ho provato la matita occhi Collistar in due tonalità di verde (una tendente all’ottanio e una più dorata) e credo che quest’anno proverò quella nera, perchè anche se provvista di glitter, l’effetto è molto delicato e quindi indicata anche per il giorno.
Ma cosa ci vuole prima della matita per gli occhi? L’ombretto, risposta esatta!
Anche sugli ombretti posso vantare una discreta esperienza e posso rassicurarvi in termini molto positivi, dicendovi che ne ho provati di diversi tipi (Collistar e non solo) e che questi sono molto molto buoni.
Visto il tema di “contrasti”, che a quanto pare caratterizzerà a livello generale la moda trucco per i prossimi 6 mesi, abbiamo in questo caso due diversi abbinamenti cromatici: l’ombretto wet&dry n. 22 oro-argento e il n. 23 oro-bianco.
Il doppio utilizzo asciutto-bagnato consente di variare e di personalizzare l’effetto desiderato, più tenue asciutto, più deciso se bagnato.
Qualche premessa di carattere generale è d’obbligo: credo che la combinazione oro-bianco sia più indicata in presenza di un viso caratterizzato da occhi castani o neri, mentre quella nero-oro sia preferibile da usare su occhi chiari, verdi o azzurri.
Questo perchè: perchè il bianco, soprattutto se perlato, contribuisce ad ingrandire lo sguardo e a rendere così gli occhi che sono già chiari, ancora più grandi, con conseguente effetto “occhio a palla” che a me personalmente non piace affatto.
Ovvio, non sto dicendo che questa sia una regola generale da seguire sempre e comunque, dico solo che la finalità del trucco dovrebbe essere quella di valorizzare e rendere più bello il viso di ogni donna, di ingentilirlo, non di renderlo eccessivamente appariscente.
Almeno non sempre.
E dopo l’ombretto e la matita cosa viene? il mascara, naturalmente!
Come le lettrici più attente avranno intuito dal post dove parlavo del mio ultimo acquisto verde smeraldo, quest’anno anche i mascara immergono i loro variegati scovolini in tavolozze piene di colore!
Quello di Collistar è viola, ed è il nuovissimo Mascara infinito, una -gradita- new entry della casa cosmetica che garantisce lunghezza infinita e colore estremo. Se pensiamo, poi, che il colore ricorrente degli ombretti è l’oro e che viola ed oro sono abbinamento fantastico… beh, non dico altro e lascio lavorare la vostra immaginazione!
Passiamo adesso alla bocca, con due prodotti che sono un grande classico di Collistar: la matita professionale labbra, alter ego di quella occhi, ed il rossetto puro, per l’occasione vestito di prezioso satin.
La matita, dotata di comodo pennellino adatto a prelevare il colore dallo stick del rossetto per un risultato impeccabile, è disponibile in due tonalità da abbinare al rossetto, la n. 15, beige pesca e la n. 16 rubino.
La particolarità è che queste matite possono sia essere utilizzate in modo tradizionale, cioè per delineare il contorno dell labbra prima dell’applicazione del rossetto, sia da sole per un effetto colore naturale estremamente delicato.
Per chi, in parole povere, non vuole esagerare troppo con il colore ma al tempo stesso vuole avere un aspetto curato.
I rossetti, invece, confermano la tendenza a tinte forti.
Tre le tonalità proposte: n. 62, rosa antico; n. 63, rosso amaranto; n. 64 marron glacé.
Ora, dovendo acquistare un nuovo rossetto che quelli che ho stanno finendo, penso che mi butterò su quello marrone. Ho voglia di cambiamento, il rosa è un colore che sulle labbra l’ho usato anche troppo e quest’anno penso mi darò al beige, al marrone e al rosso, anche se più chiaro di quello -bellissimo- di questa collezione.
Tutti i rossetti della linea “rossetto puro”, è bene ricordarlo, sono arricchiti di vitamine C ed E, indispensabili per contrastare l’invecchiamento della pelle e per contribuire alla continua idratazione delle labbra.
Ultime ma non ultime? Le mani.
Ecco, i colori dello smalto unghie perfette mi sono piaciuti davvero tantissimo.
Anche si confermano le tendenze e si propongono tre colori che quest’anno sono di gran moda: n. 58, petrolio perla (fantastico); n. 59, prugna lacca (molto bello); n. 60, acciaio (credo che lo proverò).
Si confermano le tendenze perchè, come ho già brevemente anticipato, il trucco invernale 2010-2011 è un trucco colorato, con colori ricorrenti quali, appunto, il verde petrolio (ottanio), il viola, il grigio declinato anche nel più prezioso argento, l’oro.
Queste tre tonalità mi piacciono tutte tantissimo, credo però che alla lunga proverò solo quello argentato perchè gli altri colori li ho già, di linee diverse.
Mi è piaciuta questa collezione? Moltissimo, Collistar non tradisce mai e io sono sempre molto colpita dalla varietà dei prodotti che ogni volta compongono le sue linee e dall’ottima qualità.
Vi segnalo, da ultimo, che sempre Collistar propone per questa linea anche una crema specifica come base trucco levigante effetto filler. Questo prodotto serve per dare al viso una base anti imperfezioni, levigante, che contribuisca anche a mantenere a lungo la durata del trucco che poi va ad essere successivamente applicato.
Ve ne parlo solo da ultimo perchè personalmente non ho esperienza diretta di questo prodotto, in quanto come base per il trucco utilizzo il mio idratante quotidiano.
Se qualcuna di voi ne sa di più, i commenti sono più in basso proprio per questo 😉
Bene, concludo solo momentaneamente questo post dedicato alle prossime tendenze autunno/inverno e vi aspetto, a breve, per parlare di altre due collezioni: Yves Saint Laurent e Clarins.
Ho letto con interesse tutto il post e vorrei dire una cosa. Io utilizzo quotidianamente ombretti e rossetti Pupa e mi trovo veramente ma veramente bene. Ciò purtroppo non avviene con i mascara e con le matite perchè mi lacrimano spesso gli occhi e mi si “sbaffano”anche quelle water resistent! Ora proverò quelle collistar. Detto questo vorrei un consiglio: è vero che è sempre meglio truccare un viso dalla carnagione chiara con ombretti scuri piuttosto che chiari? Inoltre, come posso utilizzare un rossetto molto acceso senza scadere in un’immagine troppo volgare?
"Mi piace""Mi piace"
Cara Vale eccomi, e scusa il ritardo nella risposta, non accadrà più.
Detto questo: la regola carnagione chiara-colori scuri e viceversa non è una regola assoluta, anche se il gioco dei contrasti certamente aiuta a mettere in risalto i lineamenti del viso.
Io credo che su una carnagione molto chiara vadano bene, per esempio, tutti i grigi, il nero, i rosa molto scuri tendenti al viola e i dorati chiari. Sto parlando di ombretti.
Su una carnagione scura invece vanno molto meglio i bronzi, le tonalità fredde come il verde e l’azzurro (anche qui, dipende dalla gradazione del colore) e i rosa più chiari.
Molto dipende dal colore degli occhi. Segnalo a questo proposito che già da qualche anno L’Oreal ha lanciato degli ombretti declinati in base ai colori degli occhi: pratici e molto molto belli, io ne ho acquistate diverse varianti.
Invece, con riguardo al rossetto, le soluzioni sono 2: o ricorri alla matita, come dico anche nel post, che certamente è meno forte dello stick, oppure una volta che ti dai il rossetto lo tamponi con un discetto per rimuovere il trucco, eliminando così l’eccesso.
"Mi piace""Mi piace"
Cara Esteta,
io ‘un mi sono praticamente mai truccata in vita mia, e che te lo dico a fa’? Per tale motivo reclamo il tuo sapere superiore: mi dai du’ dritte per i miei colori? Come sai non sono appariscente nemmeno nell’abbigliamento e non mi sono mai data un rossetto perché con la boccona che mi ritrovo mi sento troppo volgare. Help!
"Mi piace""Mi piace"
Cara Cria, come sai penso che nel tuo caso basterebbe poco e cioè basterebbe, intanto, iniziare!
Potresti per esempio iniziare da una terra illuminante sugli zigomi, una semplice matita nera nella rima interna dell’occhio e un po’ di mascara, il tutto con un bel lucidalabbra per completare.
Come vedi non ti sto segnalando un trucco molto complicato, però sarebbe già un inizio!
Che ne pensi?
"Mi piace""Mi piace"
Infatti cara Esteta qui urge un tutorial del make up!!!
"Mi piace""Mi piace"
Esteta, qui si reclama a gran voce il tuo intervento. Tutorial make up e aiuto nello scegliere i colori giusti tra quelli di moda a seconda della carnagione, dei capelli e co. (sto delirando, ma è la febbre)
"Mi piace""Mi piace"
Care Vale e Cria, il tutorial sarebbe carino e non siete le prime a chiedermelo.
Qualcuna mi ha chiesto di fare un video dove ho mezza faccia truccata e mezza no e di far vedere poi come si fa ad ottenere il risultato finale… chissà, ci sto pensando!
"Mi piace""Mi piace"
SI VOLE IL VIDEO.
"Mi piace""Mi piace"
Ho letto che “Les Khakis de Chanel” li vendono nelle boutique Chanel di Roma e Milano…
Mmm… 😀
"Mi piace""Mi piace"
AGGIORNAMENTO: ho provato sia il rossetto puro satin color marron glacè sia lo smalto color acciaio (regalo graditissimo di una cara amica che spero mi stia leggendo) e vi dico subito cosa ne penso.
Il rossetto è molto molto bello, proprio il marrone che stavo cercando per questa nuova stagione.
Lo smalto è altrettanto bello, solo che è meno argentato di quello che sembra nelle immagini ma è più tendente ad un vero e proprio grigio scuro.
"Mi piace""Mi piace"